Che cos’è la premessa drammaturgica?

Che cos’è la premessa drammaturgica? Con l’espressione premessa drammaturgica di una storia si intende la trama di un romanzo o di un film racchiusa in una sola frase. E’ la combinazione più semplice di trama e personaggio è consiste di solito in un evento che da avvio all’azione, il cosiddetto evento scatenante, seguito da una descrizione sommaria del protagonista e della fine della storia. Facciamo subito un esempio per essere più chiari. Nel film  Il padrino, la premessa drammaturgica potrebbe essere la seguente:

Il figlio minore di una famiglia mafiosa si vendica di coloro che hanno sparato a suo padre e diventa il nuovo padrino.

Nel film Stregata dalla luna la premessa drammaturgica è: 

Una donna s’innamora del fratello del suo fidanzato, mentre quest’ultimo è in Italia per visitare la madre.

Nel film Guerre stellari la premessa drammaturgica è:

Una principessa è in pericolo di vita e un giovane si serve della propria abilità di guerriero per salvarla e sconfiggere così la forza del male rappresentata dall’impero galattico.

Perché una storia possa aver successo è fondamentale che abbia una buona premessa drammaturgica. Cerchiamo di capire le ragioni pratiche di questa affermazione:

in primo luogo, perché i produttori prediligono quei film che hanno una premessa forte, in cui si può condensare la trama in una sola frase, magari accattivante e comprensibile fin dal principio. Perché sono proprio questi i film capaci di portare nelle sale cinematografiche quanta più gente possibile.

In secondo luogo, perché nella tua premessa drammaturgica si manifesta la tua ispirazione, l’entusiasmo che ti fa dire che hai trovato una grande idea per una storia. Va detto, tuttavia, che la premessa drammaturgica costituisce al tempo stesso una sorta di gabbia. Una volta che hai scelto un’idea da sviluppare infatti corri anche il rischio di restare imbrigliato in quell’idea. Dunque è fondamentale avere una buona premessa drammaturgica perché da questa  dipenderanno poi tutte le decisioni successive riguardo alla scrittura dei personaggi, della trama, del tema.

La premessa drammaturgica consente di osservare la storia nella sua globalità e di intuire quali siano le forme che può assumere prima ancora di cominciare a scriverla.  Dunque è consigliabile all’atto di creare una premessa drammaturgica prendersi tutto il tempo necessario di cui si può aver bisogno. Non sto parlando di ore o giorni, ma di settimane.  E questo per evitare il tipico errore del principiante che non appena crede di aver trovato la giusta premessa procede subito con la stesura delle scene. Così facendo il rischio è di scrivere una ventina – trentina di pagine e di trovarsi poi in un vicolo cieco.

Introduciamo ora il concetto di principio progettuale di una storia. Per principio progettuale s’intende il principio che organizza la storia come un intero. È la sua logica interna, ovvero quel collante naturale che fa della narrazione un tutto organico e non la mera somma delle sue parti e quindi ciò che dona originalità.

La differenza fondamentale tra premessa drammaturgica e principio progettuale risiede nel fatto che la prima è un elemento tangibile, è ciò che accade nella realtà. Il principio progettuale è un principio astratto, è il processo narrativo più profondo reso in modo originale. Cerchiamo di comprendere meglio la differenza tra questi due concetti analizzando alcuni film e libri:

Nel film Il padrino, il principio progettuale potrebbe consistere nell’utilizzare:

La classica strategia fiabesca in cui il minore di tre figli diventa il nuovo re,

dunque il principio progettuale è un principio sintetico, la causa principale di una storia che le da unità e la distingue dalle altre.

Nel film Tootsie la premessa drammaturgica è la seguente:

Un attore che non riesce a trovare lavoro si traveste da donna per ottenere un ruolo in una serie televisiva che finisce poi per innamorarsi di una collega.

Mentre il principio progettuale è:

Un maschilista viene costretto a vestire i panni di una donna.

Si osserva anche che da una sola premessa drammaturgica possono derivare diversi principi progettuali con i quali costruire una storia e ognuno di questi offre sbocchi narrativi diversi e porta con sé differenti problemi da risolvere.

Di seguito riporto alcuni esempi presi da libri e film che ti dovrebbero consentire di comprendere meglio la differenza tra premessa drammaturgica e principio progettuale.

Nel film Quattro matrimoni e un funerale la premessa drammaturgica è:

Un uomo si innamora di una donna quando uno è libero l’altra è impegnata e viceversa.

il principio progettuale è

Un gruppo di amici vive quattro momenti utopici (matrimoni) e uno tragico (funerale) nella ricerca dell’anima gemella.

Nella saga di Harry Potter,  la premessa drammaturgica è la seguente:

Un ragazzo scopre d’avere i poteri magici e frequenta una scuola per maghi.

il principio progettuale invece è il seguente:

Un giovane principe mago diventa uomo frequentando per sette anni un collegio per maghi.

 

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