In molti casi si confonde il tema con l’argomento. Per esempio, alcuni parlano di tema di un film o di un romanzo facendo riferimento a delle contrapposizioni, quali:
uomo Vs natura, amore Vs odio, bene Vs male.
Spesso si confonde il tema con dei valori universali come l’amore, la verità, la giustizia, la lealtà, l’amicizia. Secondo alcuni autori il tema è la morale della storia e la racchiudono in una frase. Per sempio Robert McKee nel suo manuale Story, parla di idea dominante. Secondo John Truby invece è il punto di vista dell’autore. Secondo Francesco Trento, sceneggiatore e scrittore il tema è il DNA della storia. Il tema è l’elemento che unisce la trama, il personaggio, le scene, i dialoghi, le descrizioni e le immagini.
Il tema bisogna sentirlo piuttosto che pensarlo, per esempio nel film Big Fish, la domanda dovrebbe essere: di che cosa parla davvero questo film? La risposta è la seguente: parla di ciò che è vero e di ciò non è reale. Questa è l’idea di fondo che permea ogni momento della storia e ogni personaggio della sceneggiatura. Se si lavora bene con il tema cioè se si fa in modo di fare quanto detto in precedenza il tema diventa la metafora, la lezione che traiamo vedendo il film o leggendo il romanzo.
Per esempio: in About Time il tema è rappresentato dal vedere il lato positivo della vita. Mentre in Fargo consiste nel mettere in evidenza il lato oscuro della vita. Nel plot esterno (Il WANT – Azione ) si pone l’accento su quello di cui parla la storia in superficie, mentre nel plot interno (Il NEED – Emozione) , ci si focalizza su quello di cui parla veramente la storia. Per esempio in Captain Fantastic , il tema è molto chiaro e si evince da quello che dicono i personaggi.
Quindi dov’è il tema? Il tema si trova, a volte, nel dilemma ossia nella decisione più importante che il protagonista deve prendere in un certo momento della storia. Il tema è strettamente interconnesso con l‘arco di trasformazione del personaggio. Pensiamo per esempio al film Ufficiale e gentiluomo. In principio Mayo, il protagonista, pensa soltanto a se stesso, poi al contrario il suo modo di fare si evolve. Dunque, è nel cambiamento, per esempio, nella scena in cui si ferma e sprona la sua collega a superare l’ostacolo a costo di perdere il suo record personale, che si mostra il tema.
Quando il personaggio principale sceglie il mondo esterno, finisce in tragedia, quando invece sceglie il mondo interno il film finisce con il lieto fine. Dov’è il tema? Possiamo trovare il tema anche nella principale differenza filosofica tra il protagonista e l’antagonista. Per esempio, nelle commedie romantiche il tema si mostra nelle differenze filosofiche che muovono le azioni del protagonista principale maschile rispetto al protagonista principale femminile. Pensate, a tal proposito, ai dialoghi di Harry ti presento Sally.
In Qualcuno volò sul nido del cucùlo, Randall Mc Murphy riporta i ragazzi nel mondo, li porta a pesca, alla vita, mentre Miss Rachel li separa dal mondo. Il tema in questo caso è incarnato dall’indiano, mentre Billy non ce la fa. Quindi, il tema si mostra nelle differenze filosofiche dei protagonisti/mentori, di cui uno rappresenta il WANT e l’altro il NEED. In Harry ti presento Sally, Harry sostiene che uomini e donne non possono essere amici, Sally al contrario sostiene che uomini e donne devono essere amici per innamorarsi.
Quindi la domanda a cui dovete rispondere è perché voglio raccontare questa storia? Cosa voglio dire con il mio film/libro? Quale messaggio voglio che lo spettatore/lettore si porti a casa o comprenda? Se avete un tema chiaro quella sarà la vostra stella polare, il riferimento che vi eviterà di perdervi durante la stesura. Come raccontare il tema senza diventare noiosi?
E’ fondamentale in questo caso l’evoluzione del personaggio, per dirla in modo sintetico, far passare il personaggio da una situazione iniziale di difficoltà, pian piano a una situazione ideale. Diversamente, non si da allo spettatore/lettore il tempo di immedisimarsi. Un’altra considerazione di fondamentale rilevanza è che il tema va esplorato attraverso il conflitto tra i personaggi. Il tema potrebbe suggervi ciò che c’entra o meno con la storia e nello stesso tempo aiuta a capire quali scene sono coerenti o meno con il resto della storia. Potremmo definire il tema come la forza invisibile che crea ordine nella storia.
Può essere utile esprimere il tema come se fosse uno slogan, ad esempio:
1) Per vivere una vita felice e piena bisogna seguire i propri istinti e le proprie inclinazioni, che film é?
L’attimo fuggente.
2) Per conquistare il vero amore non bisogna travestirsi/mentire ma bisogna essere se stessi.
Tootzie, Mirs Doubtfire, Hitch, A qualcuno piace caldo.
3) Per essere davvero felici bisogna imparare ad amare gli altri.
Jeeg Robot, A Christmas Carol
4) Se credi in te stesso, non c’è nulla che tu non possa fare.
Full Monthy, Rocky, Matrix, Flash Dance, Billy Elliot
Si può scrivere un libro o un film senza tema? Probabilmente si, ma quel film/libro sarà con tutta probabilità brutto. Perché lo spettatore/lettore si aspetta di uscire dal cinema/ lettura di un libro con un messaggio, una riflessione. Il tema si mostra ogni volta che il personaggio è posto dinnanzi a una sfida e deve cambiare modello di comportamento, dato che ognuno di noi è trovato almeno una volta nella vita nella situazione di dover cambiare, ci identifichiamo.